Riparazione termosifoni Roma: non è raro dover ricorrere alla riparazione dei termosifoni specialmente nel primo periodo invernale dopo molti mesi di inattività dell’impianto durante l’estate. Se per caso avete notato acqua sul pavimento nei pressi del termosifone, valutatelo come un campanello d’allarme e preparatevi a intervenire tempestivamente.
Riparazione termosifoni Roma: quali danni possono presentarsi?
In caso di perdita d’acqua la manopola, la valvola di sfiato e il detentore possono essere i principali indagati per la fuoriuscita d’acqua dai caloriferi dell’impianto di riscaldamento. A meno che non siete esperti di termoidraulica, un danno del genere deve essere visionato e valutato da un tecnico. Fate attenzione a non improvvisarvi termoidraulici poiché una valutazione sbagliata potrebbe portare a danni peggiori come pavimenti allagati, parquet rovinati o pareti costantemente umide e con muffa.
Tra le conseguenze peggiori che una perdita d’acqua dai termosifoni può recare c’è anche la perdita d’efficienza dell’impianto di riscaldamento domestico con una caldaia in continuo surriscaldamento dovuto alla fuoriuscita anomala di liquido calorifero.
Riparazione termosifoni Roma: con che tipo di guasto abbiamo a che fare?
Se siete un minimo esperti di lavori casalinghi, non sarà per voi difficile risolvere il problema del termosifone che perde acqua. Eppure esistono guasti che richiedono le competenze e attrezzatura tecnica di un termoidraulico esperto. La natura della perdita d’acqua dal termosifone potrebbe essere di diversi tipi tra cui quella dovuta alla rottura di un tubo che collega il muro al termosifone o il termosifone ad altri elementi di raccordo, oppure potrebbe essere causata da una lesione nell’elemento del radiatore. In ogni caso la prima cosa da fare nel caso si abbia bisogno di assistenza all’impianto dei termosifoni consiste nel chiudere l’acqua del radiatore dalla manopola.
Riparazione termosifoni Roma: come procede un tecnico esperto
Un tecnico termoidraulico che si occupa di riparazioni termosifoni e caldaie utilizzerà dei semplici utensili che tutti noi possediamo già in casa o comunque facilmente reperibili nei negozi di bricolage. Pinze di vario genere, cacciaviti, nastro isolante e un assortimento di guarnizioni e valvole di sostituzione per radiatori sono alcuni degli attrezzi indispensabili all’idraulico per procedere alla riparazione del radiatore.
Il secondo passo consiste nello spegnere la caldaia e far raffreddare i caloriferi completamente. Una volta chiuso il radiatore, l’idraulico posizionerà una bacinella sotto il termosifone per limitare la perdita e riparerà il muro con della carta assorbente per evitare ulteriori danni.
Se la perdita interessa l’attacco del tubo di mandata del collettore al calorifero, dovrà stringere il bullone che si trova subito prima della manopola di chiusura del termosifone.
In caso di perdita d’acqua dalla valvola di chiusura del termosifone verrà allentata la vite di fissaggio della manopola con il cacciavite e verrà sostituita la guarnizione o l’intera valvola. Per sostituire la valvola di tenuta è necessario svuotare tutto l’impianto: un lavoro che dovreste lasciar fare soltanto a un esperto.
Se il termoidraulico durante l’intervento di riparazione dei termosifoni valuterà una perdita dalla valvola di sfiato, dopo essersi accertato che la temperatura dell’acqua del radiatore sia calata e aver chiuso la manopola, potrà provare a liberare l’eventuale aria presente nel radiatore aprendo la valvola e smontando il bullone per verificare lo stato di guarnizioni e isolamento della filettatura del raccordo. Dopo un attento controllo valuterà se procedere o meno con la sostituzione delle parti interessate.